1. Cosa sono i testi ottimizzati SEO?
1.1 La SEO in poche parole
SEO, in inglese Search Engine Optimisation, viene spesso tradotto in italiano come ottimizzazione per i motori di ricerca.
1. I 3 volti della SEO
La SEO riposa su tre pilastri fondamentali:
La SEO Tecnica
Si parla di SEO tecnica per tutti quegli aspetti che riguardano il l’indicizzazione delle pagine, la velocità di caricamento del sito, l’ottimizzazione delle immagini, l’adattabilità a diversi formati (pc, mobile, tablet, etc). Ossia, tutto ciò che riguarda le qualità tecniche del sito, come il nome suggerisce.
La SEO Popolare
La SEO popolare raggruppa tutti gli aspetti che hanno a che fare con la notorietà di un sito, come link esterni che rinviano al sito, partnership con altri media, etc. È uno degli aspetti più difficili da ottimizzare.
La SEO dei Contenuti
I contenuti sono il vero e proprio cuore di un sito. La SEO dei contenuti si occupa quindi di tutti i contenuti condivisi sul sito, delle parole chiave utilizzate, del layout, di link, tag… E molto altro.
2. Come redigere testi SEO
2.1 Che cos’è un testo ottimizzato SEO?
Un testo ottimizzato per la SEO è quindi un testo redatto in modo da migliorare il posizionamento del tuo sito fra i risultati di un motore di ricerca come Google Chrome. Più un sito e i suoi contenuti sono ottimizzati per la SEO, migliore sarà il posizionamento possibile fra i risultati proposti dal motore di ricerca. I testi ottimizzati SEO sono quindi dei contenuti la cui visibilità è stata ottimizzata. I contenuti vengono considerati pertinenti, aggiornati spesso, e in quantità sufficienti per avere un impatto sul posizionamento del sito. I testi SEO sono contenuti web con visibilità ottimizzata. Le loro caratteristiche vengono valorizzate dagli algoritmi dei motori di ricerca, il che permette di rintracciare facilmente i contenuti, rendendoli accessibili a tutti i potenziali utenti di Internet.
2.2 Come distinguersi dalla concorrenza? Come migliorare il proprio posizionamento su Google?
- Proporre contenuti di qualità, pertinenti e che rappresentano un vero valore aggiunto per gli utenti, significa redigere contenuti ottimizzati
- Pubblicare grandi volumetrie di contenuti
- Aggiornare spesso i contenuti, perché i contenuti più recenti vengono privilegiati dagli algoritmi
Bisogna quindi agire su volumetria, qualità e frequenza dei contenuti pubblicati. È qui che entra in gioco LabSense…
3. L’IA e la generazione di contenuti in massa
3.1 Un’idea semplice
Le redazioni non riescono sempre a far fronte a questo bisogno di produzione di contenuti sempre maggiore. Produrre contenuti manualmente è un’operazione lunga e costosa, e spesso meno efficace rispetto alle soluzioni automatiche offerte dall’intelligenza automatica. Le nuove tecnologie permettono di produrre testi di qualità in grande quantità e prezzi ridotti. Come è possibile tutto ciò?
3.2 Tutto parte dai dati
La tecnologia LabSense si basa sul trattamento di dati semantici attraverso il trattamento automatico del linguaggio. In questo modo LabSense può elaborare grandi quantità di dati e generare testi a partire da dati strutturati.
3.3 I vantaggi
Questi testi SEO sono generati in tempi record per arricchire il sito in questione e aumentarne la visibilità. Una volta messo in atto il progetto, i testi possono essere aggiornati facilmente aggiornando i dati utilizzati. In questo modo, i siti che utilizzano queste tecnologie hanno a disposizione numerosi contenuti sempre aggiornati, che permettono di restare pertinenti e visibili agli occhi degli utenti.
4. Come può l’IA redigere testi ottimizzati per la SEO?
4.1 LabSense propone uno strumento di creazione di contenuti ottimizzati SEO
L’IA permette inoltre di adottare soluzioni editoriali efficaci. Infatti, i siti internet devono curare le parole chiave pertinenti, gestire il tasso di contenuti duplicati e integrare una struttura SEO ai contenuti pubblicati. Tutti questi parametri possono facilmente essere programmati per essere utilizzati dall’IA durante la generazione dei testi.
4.2 Aggiornare i testi ottimizzati
La strategia LabSense non si ferma qui. Aggiornare i propri testi è uno dei vantaggi evidenti offerti dalla generazione automatica di contenuti. L’IA LabSense permette infatti di aggiornare i testi, aggiornando i dati utilizzati.
5. Quali algoritmi permettono di prevenire la duplicazione di contenuti?
5.1 Cos’è il tasso di duplicazione dei contenuti?
Oltre a essere pertinenti, a dover essere pubblicati frequentemente, e in grandi quantità, i testi ottimizzati SEO devono essere unici. I contenuti duplicati degradano l’esperienza dell’utente. Per questo motivo, i motori di ricerca hanno sviluppato molteplici algoritmi che verificano il tasso di similarità fra testi diversi. Si tratta del risultato del confronto fra due o più testi, ossia il tasso di “duplicate content” o tasso di duplicazione di contenuti.
5.2 Il tasso di contenuti duplicati deve essere pari a zero?
La risposta è no. Innanzitutto, nessuno ha accesso a tutti gli algoritmi di controllo del tasso di duplicazione, quindi promettere un tasso pari a zero è quasi impossibile. Inoltre, il tasso deve essere contestualizzato in base al contesto, al prodotto, e al settore. Evidentemente, è molto più difficile creare contenuti diversi quando si descrive un bullone piuttosto che un mobile.
5.3 Quali algoritmi utilizza LabSense?
LabSense utilizza Jaccard, Jaro-Winkler, Levenshtein e SimHash per verificare il tasso di duplicazione dei contenuti prodotti. In questo modo possiamo assicurare ai nostri clienti un tasso di duplicazione sufficientemente basso.
6. La generazione automatica di contenuti per produrre testi SEO
La generazione automatica di contenuti permette quindi far fronte al bisogno incessante di nuovi contenuti grazie a dei testi ottimizzati per la SEO e per la conversione. La soluzione LabSense permette di generare contenuti in molteplici settori, che si tratti di descrizioni prodotto, di risultati sportivi, di generazione di landing pages e pagine per diverse categorie prodotto. Le possibilità sono infinite!
