L’IA suscita allo stesso tempo curiosità e paura nel grande pubblico.Nella realtà dei fatti, é il mondo dei media ad averne preso il controllo e le redazioni sono soddisfatte del prezioso aiuto fornito. Una panoramica dei numerosi “like” attribuiti all’IA …
Primo step: facilitare la ricerca documentaria
Facilita la ricerca documentaria
Gli algoritmi che oggi regolano molti aspetti della nostra vita quotidiana aiutano i giornalisti anche nella loro ricerca documentaria attraverso soluzioni di indicizzazione e classificazione euristica.
I dati vengono editorializzati più velocemente
Il Machine Learning e le tecniche di estrazione di contenuti consentono un accesso più rapido e pertinente alle fonti e agli archivi, alleggerendo le segreterie editoriali e i giornalisti dai compiti più difficili e ripetitivi.
Genera contenuti automaticamente
Il giornalismo aumentato
Il giornalismo automatizzato (o “aumentato”) consente la redazione automatica di testi. Lavorando con parole o frasi chiave, identificando le tendenze emergenti e gli argomenti più influenti, aggregando dati disparati, potenti motori di scrittura generano contenuti automatizzati.
Permettere alle redazioni di concentrarsi su argomenti a forte valore aggiunto
Obiettivo: ridurre sostanzialmente il carico di lavoro dei giornalisti, liberarli dalla scrittura di testi a basso valore aggiunto e migliorare la qualità dei contenuti.
Analizza ed elabora i dati numerici
Elaborare grandi volumetrie di dati per produrre contenuti
Un altro compito considerato ingrato e di cui l’IA, insieme ad efficienti soluzioni di elaborazione dati, si fa carico, è quello di identificare, analizzare e sfruttare enormi quantità di dati (come i 26.000 giga dei Panama Papers, per esempio). L’elaborazione di questi numerosi dati permette all’IA di generare, in tempo record, semplici notizie, sintesi di eventi sportivi, risultati elettorali o anche previsioni del tempo.
Il meteo
LabSense fornisce – in modo automatizzato – il meteo locale di circa cinquanta città per conto di un’importante azienda mediatica. Questa produzione quotidiana sotto forma di testo descrittivo + supporto visivo è il risultato di una lunga serie di operazioni ripetitive che vengono costantemente effettuate dai robot-giornalisti.

Traccia le Fake News
Arginare la minaccia delle Fake News
Destinate a manipolare piuttosto che informare, le fake news sono in circolazione dal 2016, e continuano a prosperare nei media, anche se il pubblico è costantemente messo in guardia a questo proposito. Le piattaforme (serie) che hanno dichiarato guerra alle notizie false hanno trovato nell’Intelligenza Artificiale un prezioso alleato.
Identificare i modelli semantici sospetti
L’IA permette infatti di rilevare modelli di parole che suggeriscono che la notizia è stata fabbricata da zero. Spetta poi all’Uomo valutare… ed esprimere la sentenza!
Svolge un audit approfondito
La prima ondata d’informatizzazione degli anni ’90 aveva notevolmente facilitato, attraverso Internet, il lavoro di verifica di fatti, citazioni, fonti o immagini. Oggi, l’IA consente un notevole risparmio di tempo, garantendo al contempo l’affidabilità delle fonti grazie alle ricerche automatizzate in enormi banche dati documentali.
Monitora i Social Network e li Alimenta
Quando i robot-giornalisti ci vengono in aiuto
Alzarsi all’alba per andare sulla scena di uno scoop ha sempre stimolato i giornalisti degni di questo nome! D’altra parte, passare le notti a monitorare i social network per tenere traccia del fatto che vale la pena trasmettere è molto meno eccitante… compito ora svolto dai robot-giornalisti.
I robot-giornalisti per alimentare i social media
Questi robot, non solo controllano ciò che viene detto sui social network, ma sono anche in grado di alimentarli, rispettando scrupolosamente le regole di pubblicazione specifiche per ciascuno di essi: numero di caratteri, hashtag, short link etc.
In conclusione, va notato che l’IA non ha lo scopo di sostituire i giornalisti, ma è in grado di facilitare il loro compito sotto molti aspetti! LabSense si impegna a rispettare tutta l’etica professionale e mette a disposizione dei media le sue soluzioni NLP (natural language processing) e ATG (automated text generation).
In sintesi l’IA può:
- Facilitare la ricerca documentaria
- Generare contenuti automaticamente
- Analizzare ed elaborare i dati numerici
- Tracciare le Fake News
- Svolgere un audit approfondito
- Monitorare i social media e alimentarli